La Cometa dell’Arte presenta un ciclo di incontri-scontri tra alcuni dei maggiori autori dell’Ottocento e Novecento, per comprendere le loro posizioni e riflettere sul senso stesso della letteratura. Sei appuntamenti, a cura di Valerio Magrelli – poeta, saggista, docente di letteratura francese -, che si svolgeranno al Teatro Piccolo Eliseo di Roma, in Via Nazionale 183, alle ore 20.00, con ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Valerio Magrelli sarà affiancato da voci narranti.
Programma:
Lunedì 29 gennaio
V. Woolf – J. Joyce
Due mondi incomunicabili
Nati e morti lo stesso anno (1882-1941), i due scrittori attraversarono il modernismo restando sempre distanti fra loro. La Woolf si interrogò a lungo sul valore di Joyce, ora detestandolo, ora ammirandolo. D’altronde, le ragioni erano molte: femminile contro maschile, Londra contro Dublino, élite contro piccola borghesia. Quanto al romanziere irlandese…
Lunedì 12 febbraio
G.G. Belli – A. de Lamartine
Quando il borsino mente
Molti elementi legano Lamartine all’Italia: dal celebre duello del 1826 con il patriota Gabriele Pepe, all’ambientazione del romanzo Graziella (1852). Ma in questo caso la sua opera poetica verrà accostata a quella del contemporaneo Belli, al solo, sfacciato scopo di far risaltare la grandezza dell’autore romano.
Lunedì 26 febbraio
Elsa Morante – A. M. Ortese
Chi è la più grande del reame?
A differenza di tutti gli altri incontri, quello fra Elsa Morante e Anna Maria Ortese non rivelerà nulla di combattivo, anzi: oltre alla profonda ammirazione della seconda per la prima, sarà infatti possibile scoprire la sotterranea presenza di un’ispirazione condivisa.
Lunedì 12 marzo
F. Céline – M. Proust
Affinità tra incompatibili
Grande fu il disprezzo di Céline per il suo connazionale, ed è facile intuirne i motivi nell’opposizione fra piccolo commerciante e alto-borghese, antisemita e ebreo, omofobo e omosessuale. Il nome di Proust, tuttavia, è anche quello dell’unico contemporaneo citato nel Viaggio al termine della notte, tra Plutarco, Montaigne e Rousseau. Come mai?
Lunedì 9 aprile
V. Nabokov – F. Dostoevskij
Il gran rifiuto
Pensando al gioco tanto amato dall’autore di Lolita, la sua spietata determinazione nel cercare di distruggere Dostoevskij potrebbe essere definita come una vera e propria manovra scacchistica: “la mossa di Nabokov”. Impresa audace, certo, ma al contempo Mission impossible…
Lunedì 23 aprile
P.P. Pasolini – G. García Márquez
Oltre la stroncatura
Pochi conoscono la violenza con cui Pasolini giunse a stroncare il capolavoro di García Márquez. E dato che gli ammiratori dell’uno sono spesso devoti dell’altro, questo doloroso scontro su Cent’anni di solitudine potrà forse produrre risultati interessanti proprio in quanto inattesi.
Gli incontri avranno la durata di un’ora e un quarto.
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