Paolo Di Paolo, all’età di 20 anni, arriva tra i cinque finalisti nazionali del Premio Campiello Giovani e l’anno dopo, nel 2004, esordisce con i racconti Nuovi cieli, nuove carte (Empirìa, 2004, finalista Premio Italo Calvino per l’inedito 2003).
Ha curato libri-intervista: Un piccolo grande Novecento, con Antonio Debenedetti (Manni, 2005), Ho sognato una stazione. Gli affetti, i valori, le passioni, con Dacia Maraini (Laterza, 2005), Risalire il vento, con Raffaele La Capria (Liaison, 2008), Queste voci queste stanze, con Elio Pecora (Empirìa, 2008). In Ogni viaggio è un romanzo (Laterza, 2007) ha raccolto 19 conversazioni con gli scrittori italiani, tra cui Andrea Camilleri, Melania Mazzucco, Emanuele Trevi su libri e viaggi; in Scusi, lei si sente italiano? (Laterza, 2010, con Filippo Maria Battaglia) le voci di grandi scrittori e giornalisti sul tema dell’identità nazionale.
Per il teatro cura Il respiro leggero dell’Abruzzo (2001), portato in scena da Franca Valeri, Milena Vukotic, Arnaldo Ninchi e L’innocenza dei postini, messo in scena durante il Napoli Teatro Festival Italia 2010.
Nel 2008 è uno dei volti della trasmissione culturale di Raitre Gargantua, condotta da Giovanna Zucconi.
Nello stesso anno pubblica il romanzo Raccontami la notte in cui sono nato (Perrone; poi Feltrinelli UE 2014). Di Indro Montanelli cura un’antologia degli scritti, La mia eredità sono io. Pagine da un secolo (Rizzoli Bur, 2008), e l’epistolario Nella mia lunga e tormentata esistenza (Rizzoli 2012).
Sulla figura del giornalista scrive Tutte le speranze. Montanelli raccontato da chi non c’era (Rizzoli 2014). Cura anche un’antologia dei racconti di Antonio Debenedetti, E nessuno si accorse che mancava una stella (Rizzoli Bur, 2010) e Viaggi e altri viaggi di Antonio Tabucchi (Feltrinelli, 2010).
Nel 2011 esce Dove eravate tutti (Feltrinelli, vincitore Premio Mondello, Superpremio Vittorini e finalista Premio Zocca Giovani). Nel 2012 raccoglie in La fine di qualcosa. Scrittori italiani tra due secoli saggi e articoli sugli scrittori italiani contemporanei.
Del 2013 con Mandami tanta vita (Feltrinelli), è finalista Premio Strega e vincitore del Premio Salerno Libro d’Europa e del Premio Fiesole. Nel 2016 pubblica il romanzo Una storia quasi solo d’amore (Feltrinelli), il saggio Tempo senza scelte (Einaudi) e Viaggio a Roma con Nanni Moretti (Bompiani).
Per bambini e ragazzi scrive La mucca volante (Bompiani 2014, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi), Giacomo il signor bambino (Rrose Sélavy 2015) e un adattamento della Divina Commedia (La Nuova Frontiera Junior).
Collabora tra gli altri con La Stampa, con il Venerdì di Repubblica, L’Espresso. Conduce dal 2006 le Lezioni di Storia all’Auditorium Parco della Musica di Roma e collabora come autore a programmi culturali.